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"Dolcetto o scherzetto?"
Un sorriso mi si forma sulle labbra ogni anno,quando decine di bambini si presentano festosi nelle piazze,alle porte,
così con un piccolo gesto,un piccolo regalo rendo la loro festa speciale. un sorriso che poi d'un tratto si trasforma,lasciando spazio solo ad un triste vuoto,e allora penso:Halloween,una festa che abbiamo adottato dalla irriverente America,una festa di scherzi,piccole paure,ma non solo questo è per me il 31 ottobre .l'anno l'ora ,per me non sono importanti,ma questo maledetto giorno è per me come se fosse fermo sempre sulla stessa volta,quando l'america ha tolto ai nostri cuori l'angelo più bello:River Phoenix.
Si River,un giovane talentuoso,dolce,timido che ha regalato al cinema e a tutti noi un nuovo modo di vedere la vità. Il bel visino nato a Madras il 23 agosto 1970
che molte ragazzine di oggi ricordano solo come"il sosia di di Caprio". L’attore ispirazione del grande regista Gus Van Sant che lo ha voluto nel suo capolavoro"My Own Private Idaho",il giovane"indiana Jones" nell'ultimo film della grande saga,il timido e irrequieto Danny Pope di "vivere in Fuga",il giovane che donava la sua musica alla causa della salvezza dell'ambiente,insomma quel grande piccolo uomo che c'ha donato la sua vita regalando a noi emozioni che ancora ci fanno tremare,e che come ogni volta ci rigano il viso con una lacrima. Si perchè così come l'America ce l'ha donato se l'è poi ripreso quel maledetto 31 ottobre,quasi come volesse farci uno scherzo portandocelo via proprio quando commemoriamo le persone che più amiamo. Ed è allora che io penso di dover fare qualcosa,qualcosa che possa darmi una speranza,l'unica cosa che impedisca al tempo e al mondo di portarmi via questo meraviglioso"Fiume impetuoso":Ricordarlo al mondo. Io voglio quindi dedicargli queste mie parole che so essere poca cosa rispetto a ciò che lui ancora mi da ma sono sincere,come lo sono quelle di tanti ragazzi come me che ancora lo amano o che hanno appena cominciato farlo!E infine non posso che usare la più classica delle parole ma anche quella che poche persone si meritano a questo mondo:Grazie,grazie River,non ti dimenticherò mai.
Tiziana
Questa è la storia di un amico
"Faceva freddo quella sera a Los Angeles, era la mezzanotte del 31 ottobre 1993. Una maledetta sera di Halloween. Nelle strade i tanti club che illuminano la notte stanno festeggiando tra scheletri e maschere diaboliche di zucca, è la coreografia naturale della notte delle streghe. In una di queste strade la Sunset Strip una parte della Sunset Boulevard, al numero 8852 sorge nascosto e scuro un altro club, il cui nome è inquietante almeno come gli altri in questa notte, si chiama "Viper Room", ma questo ha qualcosa di decisamente speciale, è frequentato da moltissimi musicisti e giovani attori di Hollywood, il suo proprietario è Johnny Depp. Quella sera era in programma l'esibizione di diversi gruppi sul palcoscenico, uno di questi gli Aleka's Attic era noto per le sue battaglie a favore della PETA, l'organizzazione per il trattamento etico degli animali, e specialmente per il suo leader, un giovane ragazzo. Si chiamava River Phoenix e aveva solo 23 anni. Un nome che risuona pesante per l'industria del cinema americano, si perchè River era prima di tutto un giovane e promettente attore. Hollywood l'aveva ingabbiato per anni sotto una cupola d'oro trasparente tra contratti milionari sin da quando era ancora un bambino. Sono storiche le sue interpretazioni in film culto come "Stand By Me", "Mosquito Coast", "Vivere in Fuga" che gli è valso una candidatura all'Oscar nel 1988 (a soli 18 anni), ha interpretato agli occhi di tutti il giovane Indiana Jones accanto ad Harrison Ford ne "Indiana Jones: e l'ultima crociata", e ancora accanto a Sidney Poitier in "Little Nikita", e poi con Keanu Reeves e Kevin Kline una commedia dal titolo "Ti amerò fino ad ammazzarti". La sua interpretazione intensa fatta di sguardi profondi e incisivi lo hanno messo in mostra nel mondo del cinema impegnato. Il suo viso da ragazzino con lo sguardo di un adulto affascinava un pubblico sempre maggiore, in tutto il mondo River divenne un idolo per i teenagers, questo anche perchè si conosce il suo cuore e il suo impegno a favore degli animali e della natura, il suo essere un vegan convinto, mostrava tutto il suo lato umano. Si dice che non abbia mai rifiutato un autografo a qualcuno, era l'amico di tutti. River era sempre pronto a raccontare una storia se questa parlava dei disagi di qualcuno che non era stato fortunato nella sua vita. Tra il 1990 e il 91 egli lavorò al personaggio di Mike Waters, un ragazzo di strada affetto da narcolessia che vive il disagio di prostituirsi per poter guadagnare pochi dollari e che viaggia per il mondo alla ricerca della madre. Il film che lo vedeva protagonista assieme all'amico Keanu Reeves era "My Own Private Idaho" (in Italia con il titolo "Belli e Dannati") una pellicola indipendente del regista Gus Van Sant recentemente rimasterizzata in DVD dalla Eagles Pictures. Per studiare la sua parte come spesso faceva, River si reca nei bassifondi di Portland, frequenta i ragazzi a cui gli sceneggiatori si sono ispirati, prova a vivere il più possibile come loro. Il suo mettere in scena la loro vita doveva essere qualcosa di reale, di intenso come era il suo modo di lavorare. Durante le riprese River conosce altri attori e ragazzi di vita, tra questi c'è "Flea" il bassista dei Red Hot Chili Peppers. River e Flea diventano grandi amici, tanto che River gli chiede di suonare il basso anche nella sua band gli Aleka's Attic. Assieme ad altri ragazzi del posto River e Flea cominciano un uso graduale ma sempre più massiccio di droghe e stupefacenti. Il film viene completato e presentato a Venezia, e River viene premiato con la coppa Volpi come miglior attore del festival. Il suo successo continuò ancora, interpretò altri film noti al pubblico americano: "Dogfight" nel 91, ancora con Poitier e con Robert Redford in "I Signori della Truffa" nel 1992, in "The Thing Called Love" nel 93, e infine in "Silent Togue" sempre nel 1993. Lo stesso anno durante una pausa della lavorazione di un altro film "Dark Blood", River avrebbe dovuto suonare con la sua band nel locale dell'amico Johnny Depp, la sera del 31 ottobre. Quella sera, hanno raccontato che River era molto strano. Si assentò per poi ripresentarsi circa dieci minuti dopo. Hanno raccontato di averlo visto uscire fuori dal locale perchè disse che gli mancava l'aria. L'amico Flea lo seguì, ma appena fuori lo vide collassare al suolo in preda alle convulsioni. Immediatamente si precipitarono i suoi amici più stretti, provarono a prestargli primo soccorso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza chiamata dal fratello Joaquin. River fu trasferito al Cedras Sinai Hospital dove purtroppo non riuscirono a rianimarlo, erano l'una e cinquantuno della mattina del 1 novembre 2003, e River Phoenix non c'era più. Centinaia di fiori furono portati davanti al locale di Depp che restò chiuso da allora per tantissimo tempo. Il film a cui River stava lavorando non fu mai completato, e in altri film che River avrebbe dovuto interpretare fu sostituito da altri attori, tra cui Christian Slater che lo sostituì in "Intervista col Vampiro" e che devolse tutto il suo incasso alle organizzazioni di cui River era testimonial.
Sono passati ormai 13 anni, ma i suoi amici non lo hanno dimenticato, ...e noi che siamo suoi amici non lo dimenticheremo mai."
Johnny
Goodbye River
Voci, urla, musica e risate gente da incontrare, amici da salutare,
bicchieri che vengono riempiti e poi svuotati ,abbracci,
sorrisi,maschere.. confusione.. parole .. sudore ..ancora parole..
Tutto questo e molto di più era il Viper Room locale sul Sunset Boulevard a Los Angeles la notte del
31 ottobre 1993.
Come tutte le altre notti del resto :un turbinio di giovani star e di musica.
A chi non si fosse allontanato dal locale per fumare una sigaretta o per
tornarsene a casa dopo la festa nulla poteva sembrare diverso dalle altre notti.
Ma quella sera li fuori davanti al pub sul freddo del marciapiede, un giovane ragazzo stava
morendo, tra l’indifferenza dei passanti e l’inconsapevolezza
di amici e parenti..
River Phoenix talentuosa e giovanissima star di Hollywood
se ne va cosi dopo un' inutile corsa all'ospedale all' 01:45 del
mattino nel buio e nel gelo della notte di Halloween.
La notte delle streghe,delle maschere e dell’Ade sulla Terra.
Un'ultima dissolvenza sul suo giovane viso e di River ci resta
un ricordo incancellabile che ancora brucia.
La sua tragica fine venne raccontata nei termini più impensabili..
venne scritto e inventato di tutto.. "Phoenix era dedito alle
droghe,era uno sbandato era una star che si è montata la testa"..
Forse. Non lo sapremo mai.
L’unica verità inconfutabile è che River Phoenix era un attore.
Un attore come nessuno.
Un ragazzo di ventitré anni che aveva già ottenuto premi e
riconoscimenti in ogni parte del mondo e i complimenti
e l’ammirazione della maggioranza dei registi e dei critici
cinematografici.
Da “Stand by me” passando per “ Vivere in fuga” fino al
contestatissimo eppure adorato “My own private Idaho”
River Phoenix ci ha regalato le migliori interpretazioni che
un attore giovane abbia mai realizzato..
La sua naturale predisposizione alla recitazione il suo
viso dai lineamenti gentili e i suoi occhi
pervasi da una scintilla di geniale ironia hanno contribuito
a farlo amare e apprezzare al grande pubblico nonostante
la sua viva intelligenza l’abbia sempre portato a declinare
offerte di film ad alto budget prediligendo invece
produzioni piccole.
Spesso essendo sottopagato..
Ma River era cosi..
Suonava con il suo gruppo,gli Aleka's Attic per raccogliere fondi
per il PETA l'associazione per i diritti degli animali.
Il suo animo candido e generoso lo portava ad interessarsi
oltre che del cinema anche dell’ambiente,della sua salvaguardia e della
sua tutela e alla politica quando questa era rivolta verso il
bene “della madre di tutti noi : Madre Terra”.
River,il cui nome gi era stato donato dai genitori in onore del
fiume della vita del romanzo di Hermann Hesse “Siddartha”
per le generazioni che sono cresciute con lui,che l’hanno
amato e conosciuto come la mia, è un amico, un fratello
un esempio da seguire di bontà, lealtà, talento, impegno sociale.
Tanti sono i trentenni di oggi che ancora sentono salire un groppo alla gola
alle parole di un River adolescente nella parte di Chris Chambers in “stand by me”.
“ Basta volerlo..” risponde Chris a Gordie quando quest'ultimo
gli domanda“ e noi due? Ci rivedremo ancora?”
“basta volerlo”..... e Chris si allontana dal suo amico mentre
una dissolvenza maligna allontana River da noi per sempre..
Per noi che l’abbiamo amato e ammirato,noi che siamo cresciuti
con i suoi film e siamo diventati uomini e donne nel 2006 il pensiero di River non morirà.
Non dimenticheremo mai il suo sguardo dolce e il suo incredibile talento.
Soprattutto nei nostri animi resterà indelebile il ricordo di un ragazzino che in soli ventitrè anni
di vita ha contribuito con il suo impegno e la sua sensibilità
a renderci tutti un po' migliori ..
Jade
Eccomi qua..tredici anni dopo,di nuovo la notte infernale che si ripete.E'esattamente l'1:51 di notte,la notte di Halloween. River Jude Phoenix moriva a quest'ora di tredici anni fa ..tredici anni.. se ci penso non mi sembra vero. Questa è la notte dei ricordi e delle lacrime. Ho un diario scolastico del 1990 aperto davanti a me e sto notando una cosa che da tempo avevo rimosso..
C'è una frase scritta da me sotto una foto di River che lo ritrae a petto nudo con la camicia sbottonata e lo sguardo sexy.. La frase dice:
"Le foto sulle riviste per teenegers non mi rappresentano affatto"
.. e piu sotto con il pennarello rosa c'è scritto "I love you,Jude". Lo chiamavo Jude. Questa cosa non me la ricordavo. Infatti. Perchè Jude era l'altro.. Non era l'attore.. Ho sempre pensato che River Phoenix e Jude fossero due persone distinte.. che una,la prima,River,era stata creata,inventata ad arte dai giornali e dai media.. e l'altra,Jude,fosse quella reale.. la sua parte tangibile,concreta.. quell'Io che mostrava solo agli amici alle persone che sapevano guardare oltre il suo bel viso e arrivavano dritto al suo cuore e alla sua anima.. Per questo lo chiamavo Jude. Lui era un amico. Jide era quel genere di attore che ti entra nel sangue e te ne innamori,non come tutti gli altri.. No,lui aveva qualcosa di magico,di meravigliosamente umano quando recitava..sembrava fosse ogni personaggio che interpretava,che ne sentisse l'animo,che lo conoscesse a fondo.. ti portava nel suo mondo ogni volta che recitava ed era come se ti dicesse "seguimi in questo film,alla fine avrai scoperto delle cose del mio animo che prima non conoscevi ".. Ed era vero..era cosi..sembrava nato per recitare aveva una capacità di improvvisazione straordinaria aveva quegli occhi cosi intensi ed espressivi.. Nessuno ha mai recitato come lui prima,nessuno lo farà mai più dopo.Non credo di esagerare se dico che ha dato al cinema qualcosa di cui il cinema gli sarà debitore a vita. E aveva soltanto ventritrè anni.
Questa notte maledetta se l'è portato via per sempre..non ha dato preavviso,non ha dato segnali..semplicemente se n'è andato. River Phoenix è morto quella notte e i gironali di questa morte ne hanno fatto un gioco crudele come della vita della loro creatura.. Troppe menzogne e falsità..
Ma c'è una cosa che i giornalisti ignorano..River morendo ci ha lasciato Jude.E Jude vivrà per sempre dentro di noi..negli occhi di Chris Chambers,nel sorriso di Jimmy Reardon,nella rabbia di Danny Pope,nella sensibilità di Mike Waters.. e nelle mille azioni benefiche,nella sua musica nella dolcezza,nel suo impegno sociale.
Jude non era una creatura dei media. Era il meraviglioso ragazzo che amava gli animali e suonava per beneficenza,era quello timido e riservato che odiava la mondanità,era la persona che loro non riusciranno ad infangare.
Non mi sento di dire addio al mio amico,solo un arrivederci...ciao Jude..
Autore del dossier :RiverJohnny
copyright dossier: RiverJohnny
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http://riverphoenix.forumfree.net/
http://phoenixriver.altervista.org/
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